Il Sindaco: ha lavorato per il bene europeo e per diffondere i valori di pace nati su quest’isola col Manifesto
Sommella: mi batterò per la Scuola d’Europa a Ventotene

Un riconoscimento per i suoi meriti divulgativi e per aver avviato la creazione di una Scuola di cittadinanza europea nell’isola pontina. Con queste motivazioni il Comune di Ventotene ha insignito della cittadinanza onoraria Roberto Sommella.

Presidente della Nuova Europa, associazione non profit per la diffusione dei valori solidali nell’Unione, già organizzatrice del Ventotene Europa Festival, Sommella, giornalista e scrittore, direttore delle Relazioni Esterne dell’Antitrust, da tempo si batte con i suoi articoli e i suoi libri (L’euro è di tutti, Euxit, uscita di sicurezza per l’Europa) per arrivare ad una vera federazione di Stati e per concretizzare il sogno di un’Europa forte e unita politicamente.

Il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, nel ricordare l’amicizia che lo lega al neo cittadino dell’isola dell’omonimo Manifesto di Spinelli, Colorni e Rossi, ha così spiegato la decisione presa dalla sua giunta, durante una cerimonia alla quale ha partecipato anche la Direttrice della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Beatrice Covassi.

“Sin dal primo incontro con Ventotene, omaggiando la tomba di Altiero Spinelli, Roberto Sommella, insieme a sua moglie Raffaella Rizzo, curatrice della futura Scuola,  ha pensato a come restituire all’isola la giusta dimensione europea che può proiettarla in un contesto internazionale, facendone un centro di irradiazione dei valori di cittadinanza e di solidarietà noto ai giovani di tutta Europa”. Quei valori di civiltà che sono alla base dell’associazione che Roberto Sommella ha fondato – La Nuova Europa – capaci di “ridare slancio e vitalità al progetto di unificazione europea delle origini, di spinelliana memoria, che è quanto mai necessario rinvigorire nel difficile momento di tenuta dell’Unione che stiamo attraversando”.

Il primo cittadino ha poi ricordato il progetto in cantiere della Nuova Europa, quello appunto della Scuola d’Europa, che, sotto l’egida della Rappresentanza del Commissione Europea in Italia, sarà ospitata a Ventotene, nella scuola statale intitolata ad Altiero Spinelli con i ragazzi dei 27 paesi che, a rotazione, verranno a formarsi come Giovani Cittadini Europei: perché è a scuola che si forma il cittadino.

“La nostra cittadinanza, oggi, o è europea o non è. Sono onorato del riconoscimento del Comune di Ventotene, farò di tutto per farla diventare un’isola di pace conosciuta in Europa per questo, come hanno sognato gli uomini e le donne che hanno dato vita al Movimento federalista europeo. In questo senso, ha detto Sommella nel ricevere la Chiave d’Europa – prima edizione del Premio a favore dell’impegno per l’Europa unita – mi adopererò subito su due fronti. Primo: convincere la Bce, che si è detta favorevole a valutare il progetto, a dedicare una banconota a Simone Veil, una grande europea. Secondo: invitare lo stesso numero uno dell’Eurotower, Mario Draghi, a chiusura del primo ciclo di lezioni della Scuola d’Europa che si concluderanno a maggio 2018 con la seconda edizione del Ventotene Europa Festival”.

Questo infine il progetto della Nuova Europa che partirà nei prossimi mesi. Un’educazione civica europea è una necessità culturale, che va implementata dal basso come parte integrante del percorso d’istruzione della scuola superiore attraverso un modello didattico fatto di lezioni frontali e di esperienze laboratoriali che contempli le questioni fondamentali dell’Europa di oggi in chiave geostorica, politica, giuridica, scientifica, artistico-culturale, e di sostenibilità ambientale, approfittando della qualità naturalistica della Riserva Marina di Ventotene.

Con il Ventotene Europa Festival, nella prima edizione di maggio 2017, Sommella e la sua squadra hanno dimostrato la validità di questo progetto pilota: facendo provare a 31 giovani di tre nazionalità diverse sia la convivenza e il lavoro condiviso con compagni stranieri, sia l’approfondimento di quelli che sono i presupposti del vivere civile nell’Europa unita. Il documento finale di quell’esperienza, La Dichiarazione di Ventotene, come prima bozza di una Costituzione d’Europa, sarà il punto di partenza della Scuola d’Europa, che intende coinvolgere anche altri soggetti che vorranno operare in questo campo sull’isola. L’economia locale, che gira attorno al turismo dei due-tre mesi all’anno, trarrà vantaggio dal fatto di poter allungare la stagione con un pubblico giovane che, col passaparola, sarà il miglior testimonial pubblicitario dell’isola di Ventotene in tutta Europa.