Il messaggio del Presidente del Parlamento Europeo ai ragazzi della Nuova Europa per il Ventotene Europa Festival 2021

Buongiorno a tutti!

Vorrei salutare innanzitutto l’amico Roberto Sommella, le autorità presenti, i relatori, i giovani che partecipano al Ventotene Europa Festival.

Come sapete, stiamo vivendo un tempo di grandi sfide. La pandemia ha sconvolto la vita delle nostre società, e in questo momento è necessario fissare bene gli obiettivi, lavorare insieme e avere grande responsabilità, perché l’Europa che uscirà da questa emergenza non potrà più essere quella di prima.

L’Unione dovrà dar prova di coraggio e fare tutto ciò che serve per costruire un futuro più giusto, solidale, sostenibile. Per fare questo è fondamentale agire insieme e proteggere la nostra coesione sociale, e cioè il contesto in cui intere generazioni hanno fatto esperienza di pace e hanno saputo costruire un modello che per una lunga stagione ha favorito benessere, crescita economica, e garantito diritti sociali e civili.

Questo festival, giunto quest’anno alla quinta edizione, è ormai una bella realtà, perché oltre a coinvolgere e riunire nell’isola di Ventotene numerosi studenti da tutta Europa ha l’obiettivo di coniugare partecipazione e conoscenza, secondo un percorso innovativo di cittadinanza europea.

È importante sostenere un’Europa che discute, che cerca convergenze sui grandi temi. La politica non può essere per pochi, e in questo senso credo che la Conferenza sul futuro dell’Europa possa essere una valida occasione per stimolare e coinvolgere attivamente le opinioni pubbliche. Se vogliamo far diventare l’Europa protagonista ed essere un vero attore globale è fondamentale individuare strumenti più efficaci, più flessibili, più resilienti. Ma prima ancora dobbiamo rinnovare il nostro patto democratico e lo faremo, coinvolgendo le istituzioni nazionali e locali, la società civile, i giovani, le università, insieme ovviamente alle imprese, al mondo della ricerca e del lavoro.

Il destino dell’Europa è sempre più nelle nostre mani. Per affrontare le sfide della contemporaneità c’è bisogno naturalmente del contributo di tutti, e oggi più che mai è necessario recuperare la progettualità, la visione dei nostri padri fondatori. Dobbiamo non aver paura della complessità, e aprirci anzi alla complessità del mondo.

In quest’anno in cui celebriamo gli ottant’anni del Manifesto di Ventotene invito i giovani a riflettere sulla nostra storia comune e a valorizzare ancora di più quell’idea di cittadinanza globale e solidale che sta alla base della nostra Europa, perché questo è il modo per rafforzare la nostra democrazia.

Il mio augurio va ai giovani, ma anche a tutti coloro che studiano, approfondiscono, vivono la politica con impegno e senso di responsabilità.

Vi ringrazio per il vostro invito e ovviamente spero di incontrarvi presto non appena sarà possibile.

Buon lavoro!

David Sassoli

(foto tratta dai profili social dell’interessato)