Rassegna Stampa “Scuola d’Europa 2022”
Agenzie
17/01/22 @ ANSA
Scuola d’Europa, al via X edizione dedicata a David Sassoli
https://www.ansa.it/lazio/notizie/2022/01/17/scuola-deuropa-al-via-x-edizione-dedicata-a-david-sassoli_523a73ba-cdd7-4e58-b723-c0ba5d986e45.html
17/01/22 @ AGI
Al via decima edizione Scuola d’Europa, dedicata a David Sassoli
17/01/22 @ FIDEST
Al via la decima edizione di Scuola d’Europa, dedicata a David Sassoli
https://fidest.wordpress.com/2022/01/17/al-via-la-decima-edizione-di-scuola-deuropa-dedicata-a-david-sassoli/
31/03/22 @ AGI
I ragazzi di Scuola d’Europa incontrano Paola Severino
(AGI) – Roma, 31 mar. – I ragazzi di Scuola d’Europa incontrano Paola Severino, Vicepresidente della Luiss Guido Carli, rappresentante dei cittadini italiani in seno alla Conferenza sul futuro dell’Europa. L’iniziativa, unica nel suo genere, ha permesso per la prima volta alla società civile di intavolare un confronto attivo con le istituzioni europee, volto a immaginare quale Europa i cittadini vogliono per il futuro. E proprio di questo gli studenti parleranno oggi, giovedì 31 marzo, alle 15,00, presso il Liceo Mamiani, con Paola Severino. Su come evolverà la presa in carico, da parte delle Istituzioni, delle proposte della Conferenza in questo incerto scenario di guerra e pace in Europa, si esprimeranno anche gli altri ospiti dell’incontro di oggi: Diana Agosti, capo Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Antonio Parenti, capo della Rappresentanza in Italia dell’Unione europea, sollecitati da Roberto Sommella, presidente dell’Associazione La Nuova Europa. (AGI)
Giornali e Web
17/01/22 @ LADISCUSSIONE
Dedicata a David Sassoli la decima edizione di Scuola d’Europa
https://ladiscussione.com/140516/societa/dedicata-a-david-sassoli-la-decima-edizione-di-scuola-deuropa/
17/01/22 @ VIRGILIO
Scuola d’Europa, al via X edizione dedicata a David Sassoli
https://www.virgilio.it/italia/roma/notizielocali/scuola_d_europa_al_via_x_edizione_dedicata_a_david_sassoli-67990369.html
18/01/22 @LANUOVAEUROPA
Torna a Roma la Scuola d’Europa
http://www.lanuovaeuropa.it/torna-a-roma-la-scuola-deuropa/
18/01/22 @ FUTUREU.EUROPA.EU
LA SCUOLA D’EUROPA A ROMA
https://futureu.europa.eu/processes/Democracy/f/5/meetings/114445?locale=it
18/01/22 @ ILSOLE24ORE
Ue: Scuola d’Europa alla decima edizione, quest’anno intitolata a David Sassoli
https://www.ilsole24ore.com/art/ue-scuola-d-europa-decima-edizione-quest-anno-intitolata-david-sassoli-AEKL0p8?refresh_ce=1
18/01/22 @ NEWSISTRUZIONE
Scuola d’Europa a Roma 2022: 18 gennaio/ 8 aprile
https://newsistruzione.it/2022/01/18/scuola-d-europa-a-roma-2022/
03/02/2022 @ LA REPUBBLICA
La Scuola d’Europa al Mamiani di Roma: le proposte degli studenti per la CoFoE
https://www.repubblica.it/dossier/esteri/futuro-europa/2022/02/03/news/la_scuola_d_europa_al_mamiani_di_roma_le_proposte_degli_studenti_per_la_cofoe-336306473/
31/03/22 @ MEDIA2000
La tua parola conta oggi ore 15.00 Liceo Mamiani
https://www.media2000.it/la-tua-parola-conta-oggi-ore-15-00-liceo-mamiani/
Rassegna Stampa “Le Madri d’Europa”
Agenzie
04/03/22 @ ANSA
A Roma il sogno di pace de Le Madri dell’Europa
A cura di Maria Pia Di Nonno, con ritratti di Giulia Del Vecchio
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2022/03/04/a-roma-il-sogno-di-pace-de-le-madri-delleuropa_3bf9b3e7-3a12-4fc7-894b-8ec4a7c20673.html
01/03/22 @ DIRE
8 MARZO. ROMA, AL LICEO MAMIANI MADRI D’EUROPA MOSTRA DI MARIA PIA DI NONNO
(DIRE) Roma, 1 mar. – “La conoscenza delle principali tappe storiche del processo d’integrazione europea è fondamentale per poter comprendere in una visione complessiva la eccezionalità della più grande esperienza di pacificazione e di cooperazione fra Stati moderni, punto di riferimento della modernità occidentale”. Così in un comunicato stampa La nuova Europa, Associazione culturale non profit per la diffusione dei valori solidali nell’Unione europea.
In quest’ottica, prosegue la nota, la mostra, a cura della ricercatrice in Storia dell’Europa Maria Pia Di Nonno, con ritratti della concept artist Giulia Del Vecchio, analizza i personaggi femminili che hanno avuto un ruolo rilevante in tale processo, finora rimasti piuttosto ai margini del racconto sull’Europa.
‘Le Madri Fondatrici dell’Europa’ era il titolo della mostra originale realizzata nel 2016 dall’Università di Roma La Sapienza e diventata itinerante dal 2017, anno della sua inaugurazione e del 60° anniversario dei Trattati di Roma. È stata rieditata dall’associazione La Nuova Europa in occasione dell’80° anniversario del Manifesto di Ventotene (2021), ed esposta sull’isola durante le edizioni primaverile ed autunnale della Scuola d’Europa con il titolo ‘Le Madri dell’Europa’. L’esposizione al Liceo Mamiani in occasione della Festa della Donna, nel corso della X edizione della Scuola d’Europa a Roma istituita dall’Associazione La Nuova Europa, si legge ancora, “È organizzata con l’obiettivo di veicolare un messaggio semplice: “l’Europa non è mai stata un affare per soli uomini. Anche se la mostra, attraverso brevi biografie, si sofferma solo su alcune figure ritenute maggiormente rappresentative, sono molte infatti le donne che hanno contribuito, direttamente e indirettamente, al processo di integrazione europea”.
“Il lavoro di ricerca non è ancora concluso e probabilmente non lo sarà mai- ha spiegato Maria Pia Di Nonno- Il secondo obiettivo della mostra è infatti quello di incuriosire le nuove generazioni affinché, con spirito critico, continuino a interrogarsi sulla storia d’Europa, scoprendo o riscoprendo storie ed azioni di quelle figure che, seppur relegate ai margini della storia, vi hanno contribuito in modo considerevole”, ha concluso. La presentazione della mostra, sabato 5 marzo alle ore 11.30, con uno speech della curatrice Maria Pia De Nonno, è riservata ai soli studenti iscritti alla Scuola d’Europa a Roma con i loro docenti tutor. (Red / Dire)
05/02/22 @ FIDEST
Le Madri dell’Europa: Ritratti di Giulia Del Vecchio
https://fidest.wordpress.com/2022/03/05/le-madri-delleuropa-ritratti-di-giulia-del-vecchio/
Giornali e web
01/03/22 @ ROMAH24
La festa della donna al liceo Mamiani: apre al pubblico la mostra “Le Madri dell’Europa”
https://romah24.com/prati/news/la-festa-della-donna-al-liceo-mamiani-apre-al-pubblico-la-mostra-le-madri-delleuropa/#
01/03/22 @ MEDIA2000
Le Madri dell’Europa: l’8 e il 10 Marzo aperta al pubblico a Roma al Liceo Mamiani la mostra a cura di Maria Pia Di Nonno
https://www.media2000.it/le-madri-delleuropa-l8-e-il-10-marzo-aperta-al-pubblico-a-roma-al-liceo-mamiani-la-mostra-a-cura-di-maria-pia-di-nonno/
02/03/22 @ 2DUERIGHE
Le Madri dell’Europa in mostra a Roma
https://www.2duerighe.com/cultura/141177-le-madri-delleuropa-in-mostra-a-roma.html
02/03/22 @ KEY4BIZ
‘Le madri dell’Europa’, l’8 e il 10 marzo aperta al pubblico la mostra al liceo Mamiani
https://www.key4biz.it/le-madri-delleuropa-l8-e-il-10-marzo-aperta-al-pubblico-la-mostra-al-liceo-mamiani/394475/
07/03/22 @ DONNAINAFFARI
Mostra sulle Madri fondatrici dell’Europa
http://www.donnainaffari.it/2022/03/mostra-sulle-madri-dell-europa/
Rassegna Stampa “Scuola d’Europa 2018”
È stata una giornata fantastica quella della Scuola d’Europa all’Istituto Caetani in gemellaggio con il Liceo Terenzio Mamiani, con una gemma tra le più preziose: la Lectio di Liliana Segre. Rivedete qui tutte le fasi salienti dell’evento, seguito da Repubblica Tv e da Radio Radicale.
Agenzie
26/10/2018 @ ANSA
Shoah: Segre, storia e’ ‘maestra’, dispiace tolta da maturita’
“Accantonare la storia, vuol dire, che avendo tutte le altre materie da preparare la si abbandona gia’ alla fine del primo trimestre: questo mi dispiace moltissimo perche’ penso sempre che la storia sia Magistra vitae”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre in merito alla modifica dell’esame di maturita’ voluta dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che prevede l’eliminazione del tema di storia. Segre ha spiegato di “aver gia’ chiesto di poter incontrare il ministro Bussetti con il quale ho parlato al telefono”.
“Mi ricordo – ha raccontato a margine della lectio magistralis al liceo G.Caetani durante l’evento ‘la scuola d’Europa’ – che quando ho fatto il liceo era noioso studiare le guerre d’Europa, un continuo di fatti e fatterelli, e capisco che i ragazzi possano non aver voglia di sentire delle storie che, non solo sono di secoli addietro, ma che oggi in una Europa che si spera sia sempre piu’ unita stridono alle orecchie di chi e’ obbligato a studiare e credo che questo modo di insegnare la storia sia superato dai tempi”.
26/10/2018 @AGI
Scuola: Segre, ora a settimana memoria bello ma utopico
“Un’ora a settimana dedicata alla memoria mi piacerebbe, ma non credo sia fattibile. Mi sembra utopico”. Cosi’ la senatrice a vita Liliana Segre ha risposto, a margine dell’evento ‘La scuola d’Europa’ che si e’ svolto questa mattina al liceo G. Caetani di Roma, a un giornalista che gli chiedeva se potesse essere una buona idea istituire nelle scuole un’ora a settimana dedicata alla memoria. “La ragione principale – ha proseguito – e’ che oggi i ragazzi non vivono altro che il presente immediato, un’ora alla settimana per la memoria credo sia tantissimo, rischia di diventare come l’ora di religione…”.
Giornali e Radio
26/10/2018 @ RADIO RADICALE
La scuola d’Europa. Laboratori di cittadinanza e dialoghi sulla libertà (prima giornata)
https://www.radioradicale.it/
Roma, Segre incontra gli studenti. I ragazzi: “Ci ha raccontato un odio che sentiamo intorno a noi”
Rassegna Stampa “Scuola d’Europa 2017”
Giornali Cartacei
Radio, Tv, Web
@ RAI RADIO 3:
Nasce a Ventotene la Scuola d’Europa: Non solo la Dichiarazione dei 30 studenti italiani, francesi e tedeschi riuniti per quattro giorni nel Campus del Ventotene Europa Festival, di cui si è occupata, nei giorni scorsi, Radio 3 Mondo. Ma anche l’idea di fondare, proprio nell’istituto intitolato ad Altiero Spinelli, la Scuola d’Europa. E’ il nuovo progetto di istruzione, rivolto agli studenti liceali di tutti i paesi Ue, elaborato dai docenti provenienti dai tre paesi riuniti nel Campus. Ne parliamo con Raffaella Rizzo, ideatrice e coordinatrice del Festival e vice presidente dell’Associazione Culturale La Nuova Europa
@ CORRIERE
Scuola d’Europa a Ventotene, dagli studenti un libro sulla cittadinanza
http://roma.corriere.it/notizie/arte_e_cultura/17_ottobre_30/scuola-d-europa-ventotene-studenti-libro-cittadinanza-a20c955a-bd83-11e7-b457-66c72633d66c.shtml
@ REPUBBLICA
Anastasya e gli altri, una scuola per i giovani apolidi d’Italia
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/10/25/news/anastasya_e_gli_altri_una_scuola_per_i_giovani_apolidi_d_italia-179276555/
@ ANSA
Al via La scuola d’Europa a Ventotene
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2017/10/16/al-via-la-scuola-deuropa-a-ventotene_fa89f7af-8172-4e30-8401-4fb189258632.html
@ CORRIERE
Parte a Ventotene la Scuola d’Europa, sull’isola studenti di varie nazionalità
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_25/parte-ventotene-scuola-d-europa-sull-isola-studenti-varie-nazionalita-87fb6cf2-b998-11e7-886b-130d05763311.shtml
@ STUDENTVILLE
Ventotene inaugura la Scuola D’Europa
http://www.studentville.it/studiare/ventotene-inaugura-la-scuola-deuropa/
@ RAI
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-361fd4b7-430d-4592-b5f8-95a3fbd56440.html
@ RAI RADIO 3
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-ec3fa5d0-3897-4579-9b6f-e81fadcabe1d.html
@ LARADIONEPARLA
http://www.laradioneparla.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-3a1bc136-7dbd-4c82-994a-e4bf91bd1776.html
@ DEMOCRATICA
Dalla Scuola d’Europa un libro sulla cittadinanza
https://www.democratica.com/focus/dalla-scuola-deuropa-un-libro-sulla-cittadinanza/
@ CATANIA.LIVEUNIVERSITY
“La Scuola d’Europa” raccontata dai ragazzi del Liceo Classico Mario Cutelli
http://catania.liveuniversity.it/2017/11/12/la-scuola-europa-raccontata-studenti-liceo-classico-mario-cutelli/
28/10/2017 @ ANSA
Dalla scuola d’Europa un libro sulla cittadinanza
Tajani, per integrazione è fondamentale partecipazione giovani
Dall’esperienza della Scuola d’Europa a Ventotene nascerà un libro sui diritti di cittadinanza, scritto dagli studenti. È l’esito concreto della prima sessione, organizzata dal 24 al 28 ottobre dall’associazione La Nuova Europa in collaborazione con il Comune di Ventotene. Trenta studenti di scuola superiore, 16-18enni, di diversa provenienza e nazionalità, tra cui una delegazione di 10 studentesse da un liceo internazionale romeno, si sono confrontati sui temi dell’Accoglienza, della Solidarietà e del Rispetto, scelti nell’ambito dei 13 articoli che compongono La Dichiarazione di Ventotene, redatta lo scorso maggio dagli studenti francesi, italiani e tedeschi che hanno animato la prima edizione del Ventotene Europa Festival. Sei di loro hanno fatto da peer educators ai giovani colleghi, affiancandoli nella preparazione e nella stesura del documento finale. Mentre ci s’interroga sugli imprevedibili esiti della dichiarazione d’indipendenza della Catalogna e su tutte le nuove pulsioni sovraniste, la risposta migliore per l’integrazione nell’Unione arriva quindi dai giovani, che chiedono più Europa. “L’Europa che vogliamo – dice Ludovica da Catania – è un punto d’incontro tra diversità che devono essere tutelate, preservate, rispettate e sempre considerate il punto di partenza”. Di questo si è detto convinto anche il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, intervenendo ai microfoni di Radio Uno La radio ne parla trasmessa in diretta dalla Scuola “Altiero Spinelli” di Ventotene. “Dobbiamo ricordare la nostra storia, che ha molti punti in comune con quella dei nuovi migranti, e non dimenticare che, fino al secolo scorso, dal Vecchio Continente sono partiti molti flussi migratori verso il Nuovo Mondo – si legge nel documento finale della prima sessione della Scuola d’Europa -. Oggi dobbiamo accettare la sfida delle nuove migrazioni, in parte determinate dalle politiche colonialiste e imperialiste dei vecchi stati nazionali”. George Bologan, Ambasciatore di Romania, presente alla giornata conclusiva della Scuola, ha ricordato lo spirito fortemente europeista del suo paese, che festeggia quest’anno dieci anni nell’Unione Europea, mentre Gerardo Santomauro, sindaco di Ventotene, ha sottolineato l’importanza di iniziative come quelle della Nuova Europa che rinnovano lo spirito comunitario di un luogo simbolo per la storia italiana e di tutto il continente. “Non c’è politica senza cultura e senza storia. E non c’è Europa senza cittadinanza. L’Unione vivrà quindi oltre la Brexit e il caso Catalogna solo se gli daremo non solo un’anima politica ma una spinta innovatrice giovane e collettiva. Ventotene in questo senso ha tutte le carte in regola per diventare la Maastricht italiana, capace di aggregare tutte le migliori forze europeiste per arrivare ad una vera Costituzione Europea, sulle orme del Manifesto per un’Europa libera e unita. Da questa isola oggi arriva un richiamo a tutte le istituzioni ad andare oltre steccati identitari e pregiudizi nazionalisti per giungere a una vera federazione di stati”, ha concluso il Presidente della Nuova Europa, Roberto Sommella. Al progetto hanno dato il patrocinio il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e l’AICCRE Lazio.
30/10/2017 @ ASKANEWS
Europa/ Dalla scuola d’Europa un libro sulla cittadinanza
Tajani: per l`integrazione è fondamentale la partecipazione dei giovani
Dall’esperienza della Scuola d`Europa a Ventotene nascerà un libro sui diritti di cittadinanza, scritto dagli studenti. È l’esito concreto della prima sessione, organizzata dal 24 al 28 ottobre dall`associazione La Nuova Europa in collaborazione con il Comune di Ventotene. Trenta studenti di scuola superiore, 16-18enni, di diversa provenienza e nazionalità, tra cui una delegazione di 10 studentesse da un liceo internazionale romeno, si sono confrontati sui temi dell’Accoglienza, della Solidarietà e del Rispetto, scelti nell’ambito dei 13 articoli che compongono La Dichiarazione di Ventotene, redatta lo scorso maggio dagli studenti francesi, italiani e tedeschi che hanno animato la prima edizione del Ventotene Europa Festival. Sei di loro hanno fatto da peer educators ai giovani colleghi, affiancandoli nella preparazione e nella stesura del documento finale. Mentre ci s’interroga sugli imprevedibili esiti della dichiarazione d’indipendenza della Catalogna e su tutte le nuove pulsioni sovraniste, la risposta migliore per l’integrazione nell’Unione arriva quindi dai giovani, che chiedono più Europa. “L’Europa che vogliamo – dice Ludovica da Catania – è un punto d’incontro tra diversità che devono essere tutelate, preservate, rispettate e sempre considerate il punto di partenza”. Di questo si è detto convinto anche il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, intervenendo ai microfoni di Radio Uno La radio ne parla trasmessa in diretta dalla Scuola “Altiero Spinelli” di Ventotene. “Dobbiamo ricordare la nostra storia, che ha molti punti in comune con quella dei nuovi migranti, e non dimenticare che, fino al secolo scorso, dal Vecchio Continente sono partiti molti flussi migratori verso il Nuovo Mondo – si legge nel documento finale della prima sessione della Scuola d’Europa -. Oggi dobbiamo accettare la sfida delle nuove migrazioni, in parte determinate dalle politiche colonialiste e imperialiste dei vecchi stati nazionali”. George Bologan, Ambasciatore di Romania, presente alla giornata conclusiva della Scuola, ha ricordato lo spirito fortemente europeista del suo paese, che festeggia quest’anno dieci anni nell’Unione Europea, mentre Gerardo Santomauro, sindaco di Ventotene, ha sottolineato l’importanza di iniziative come quelle della Nuova Europa che rinnovano lo spirito comunitario di un luogo simbolo per la storia italiana e di tutto il continente. “Non c’è politica senza cultura e senza storia. E non c’è Europa senza cittadinanza. L’Unione vivrà quindi oltre la Brexit e il caso Catalogna solo se gli daremo non solo un’anima politica ma una spinta innovatrice giovane e collettiva. Ventotene in questo senso ha tutte le carte in regola per diventare la Maastricht italiana, capace di aggregare tutte le migliori forze europeiste per arrivare ad una vera Costituzione Europea, sulle orme del Manifesto per un’Europa libera e unita. Da questa isola oggi arriva un richiamo a tutte le istituzioni ad andare oltre steccati identitari e pregiudizi nazionalisti per giungere a una vera federazione di stati”, ha concluso il Presidente della Nuova Europa, Roberto Sommella. Al progetto hanno dato il patrocinio il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e l’AICCRE Lazio.