I messaggi di Ursula von der Leyen, David Sassoli e Enzo Amendola ai ragazzi e agli organizzatori della quinta edizione della kermesse.

«Sono felice che abbiate deciso di inserire le vostre proposte nella piattaforma della Conferenza. Perché il futuro dell’Europa è nelle vostre mani. L’Europa sarà quello che voi volete che sia. Vi faccio i miei migliori auguri per questi giorni a Ventotene.»

Ursula von der Leyen,
Presidente della Commissione Europea

« Questo festival, giunto quest’anno alla quinta edizione, è ormai una bella realtà, perché oltre a coinvolgere e riunire nell’isola di Ventotene numerosi studenti da tutta Europa ha l’obiettivo di coniugare partecipazione e conoscenza, secondo un percorso innovativo di cittadinanza europea.»

David Sassoli,
Presidente del Parlamento Europeo

«Nella Conferenza sul futuro dell’Europa soprattutto sarà centrale la partecipazione dei cittadini e delle cittadine d’Europa, di associazioni come la vostra, ed in particolare un protagonismo dei più giovani. Saranno loro infatti gli autori del futuro dell’Unione, la prossima generazione».

Enzo Amendola,
Sottosegretario agli Affari Europei

 

A salutare il Ventotene Europa Festival 2021 che ha preso il via sull’isola del Manifesto ci sono alcuni dei protagonisti dell’Europa che si avvia a un fondamentale evento continuativo, prova di partecipazione e democrazia europea: la Conferenza sul futuro dell’Europa.

I ragazzi sull’isola, come per ogni Festival, struttureranno le proprie osservazioni e proposte per incidere e realizzare il cambiamento con l’obiettivo di un’Europa più giusta, da inserire nella cornice della Conferenza. E perciò, a margine delle attività del Festival, ascolteranno i messaggi di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, e di Enzo Amendola, Sottosegretario agli Affari Europei.

La Presidente Ursula von der Leyen, già insignita dall’associazione con il Premio Chiave d’Europa nel 2020, ha espresso la sua vicinanza ai ragazzi che da Ventotene contribuiranno alla Conferenza sul futuro dell’Europa, che lei stessa ha inaugurato sabato 8 maggio. Conferenza che, sottolinea, è stata pensata in un momento in cui non si era neanche mai sentito parlare del COVID-19, ma che non potrebbe arrivare in un momento più adatto. A ottant’anni dal Manifesto di Ventotene, ha affermato la Presidente, affrontiamo lo stesso dilemma fondamentale affrontato da Spinelli, Colorni e Rossi: ogni Stato dovrebbe perseguire i propri interessi, o dovremmo invece cercare soluzioni insieme?

Nel ricordare l’importanza della coesione e collaborazione tra Stati membri dell’Unione durante quest’anno durissimo, e sottolineando l’importanza in questo senso del NextGenerationEU e dello sforzo compiuto dall’Europa unita durante una campagna vaccinale che ha saputo guardare oltre gli egoismi e le diseguaglianze esistenti, la Presidente von der Leyen ha voluto mandare un messaggio di speranza in vista della Conferenza.

«Uno dei padri fondatori d’Europa, Jean Monnet», ha ricordato, «era solito dire che l’Europa sarebbe stata forgiata in tempi di crisi. È precisamente ciò che è successo quest’anno. Per questo la Conferenza sul futuro dell’Europa arriva nel momento giusto. È la nostra occasione per discutere una visione condivisa su come vorremmo che fosse la nostra Unione. Tutti noi, Europei, siamo chiamati a contribuire nella Conferenza – soprattutto le generazioni più giovani. Dopo un anno duro, la Conferenza è il vostro momento per far sentire la vostra voce, e far avvenire il cambiamento».

Dal Parlamento Europeo di Strasburgo è arrivato anche il messaggio del Presidente David Sassoli, anch’egli già premiato nel 2019 del Premio Chiave d’Europa che ha voluto sottolineare un concetto fondamentale in vista del Festival: la necessità di riavvicinare i cittadini alla politica, soprattutto al livello europeo.

«Questo festival, giunto quest’anno alla quinta edizione, è ormai una bella realtà, perché oltre a coinvolgere e riunire nell’isola di Ventotene numerosi studenti da tutta Europa ha l’obiettivo di coniugare partecipazione e conoscenza, secondo un percorso innovativo di cittadinanza europea. È importante sostenere un’Europa che discute, che cerca convergenze sui grandi temi. La politica non può essere per pochi». E ha aggiunto l’importanza, per un’Europa che mira a essere un attore globale, di «rinnovare il nostro patto democratico. E lo faremo, coinvolgendo le istituzioni nazionali e locali, la società civile, i giovani, le università, insieme ovviamente alle imprese, al mondo della ricerca e del lavoro».

Gli auguri del Presidente dunque vanno a chi, a ottant’anni dal Manifesto, studia, approfondisce, vive la politica con impegno e senso di responsabilità.

Nel voler festeggiare la Festa d’Europa il 9 maggio, il Sottosegretario agli Affari Europei Enzo Amendola ha ricordato l’impegno costante delle istituzioni nazionali ed europee nel garantire un futuro più giusto e una maggiore coesione sociale, a partire soprattutto dai «più colpiti da questa crisi, giovani e donne». Ci sono anche e soprattutto loro, cittadine e cittadini d’Europa, tra coloro da coinvolgere nella Conferenza sul futuro dell’Europa, aperta proprio nei giorni della Festa d’Europa.

«È bene ricordare, in questo giorno di festa dell’Europa», sottolinea Amendola, «che oltre ai padri fondatori vi furono anche molte madri fondatrici: Louise Weiss, pioniera della lotta per il diritto di voto delle francesi e per la costruzione europea; Simone Veil, sopravvissuta alla deportazione e prima Presidente del Parlamento Europeo eletto, poi Ministra della Salute in Francia; e Nilde Iotti, partigiana e madre costituente, deputata europea e prima Presidente donna della Camera dei Deputati.

La strada è ancora lunga, ma la direzione è quella giusta. “L’Europa non sarà costruita tutta insieme”, diceva Schumann, “sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”.

La quinta edizione del Ventotene Europa Festival, avviato ufficialmente venerdì 7 maggio alle 17:00, si concluderà lunedì 10 maggio, data in cui i ragazzi e l’associazione La Nuova Europa depositeranno le proprie proposte sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa.

La kermesse è stata di recente insignita dal Capo dello Stato, Presidente Sergio Mattarella, con la medaglia del Presidente della Repubblica. Questo fondamentale riconoscimento dell’attività portata avanti dalla Nuova Europa è stato consegnato dagli uffici del Quirinale al presidente dell’Associazione Roberto Sommella, che insieme alla vicepresidente Raffaella Rizzo e a tutti i soci dell’associazione ha fondato la Scuola d’Europa: sull’isola di Ventotene è nata quindi la realtà della scuola d’Europa, che anche durante l’anno di pandemia ha portato avanti le sue attività coinvolgendo ragazze e ragazzi da tutta Europa da remoto.

L’edizione di quest’anno ha ricevuto inoltre il patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Dipartimento delle Politiche Europee, della Commissione e del Parlamento Europeo, della Regione Lazio e del Comune di Ventotene.

Al Festival, da remoto, partecipano Renata Colorni, Andrea Patroni Griffi, Francesco Profumo, Gabriele Panizzi, Francesco Tufarelli, Pier Virgilio Dastoli, il sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro, Alessandro Capriccioli, Marta Leonori, Vito Borrelli, Silvia Costa, Anguel-Konstantinov Beremliysky e Giulio Saputo.

Le dirette saranno disponibili sui canali Facebook e YouTube della Nuova Europa, e trasmesse sul sito di Radio Radicale.