Conoscenza, innovazione, istruzione, ambiente sono i paradigmi per le azioni dell’Unione europea fino al 2027. Per il bilancio 2021-2027, infatti, la Commissione propone di migliorare la politica di coesione, che va considerata come la principale politica d’investimento dell’Unione e una delle sue più concrete espressioni di solidarietà. 

Le politiche europee sono state percepite a lungo come distanti e riservate solo a un pubblico specialistico di addetti ai lavori, ma i riflessi di queste misure coinvolgono una fetta molto ampia della popolazione e meritano di essere conosciuti. La comunicazione di quanto di buono fa l’Ue per i territori è carente, se non addirittura assente. Ed è essenziale attivare un circuito virtuoso di comunicazione sulle buone pratiche, via social e via media tradizionali (radio, tv, giornali) che coinvolga soprattutto i giovani nativi digitali. Questo è lo scopo principale del Progetto TRUE-Trusting Europe. È convinzione di chi ha scritto e sta portando avanti questo progetto, itinerante per tutto il 2023 in varie regioni d’Italia, che ci sia bisogno di un’informazione efficace. E che più si dimostrerà che i fondi europei sono in grado di innescare processi di sviluppo economico e di giustizia sociale, più si consoliderà il senso di appartenenza dei cittadini al progetto europeo, ai suoi valori e obiettivi.  

La 4° Giornata della Coesione, dal titolo Comunicare l’Europa (Ventotene, 8 maggio 2023), si focalizza proprio sull’importanza di un’informazione corretta e positiva, strumento principale per incoraggiare un dialogo aperto tra cittadini e istituzioni. È organizzata in due moduli e realizzata con 50 studenti provenienti dai licei internazionali di Berlino, Madrid, Parigi e dalle scuole europee di Varese e di Torino, che partiranno dall’esperienza diretta di “come comunica l’Europa nel tuo Paese”. 

Il primo modulo passerà in rassegna i diversi metodi di comunicazione per sensibilizzare i ragazzi a farsi i primi promotori di un’immagine positiva dell’Europa anche nei loro post quotidiani sui loro profili social, in modo particolare all’interno della propria community anagrafica e territoriale.  

Il secondo modulo prevede esercitazioni pratiche nelle varie forme di comunicazione: articoli e infografiche, video e podcast, post su Instagram, Facebook e X (ex Twitter). I ragazzi verranno coordinati nelle esercitazioni, secondo il principio della peer education, dagli “Ambassador della Coesione” e potranno avvalersi dell’esempio dei professionisti delle varie forme di comunicazione invitati a lavorare con e per loro. Una selezione dei risultati verrà pubblicata sulle pagine social e sul sito del progetto https://trustingeurope.eu/ e www.lanuovaeuropa.it. 

Tra i relatori, Luana Moresco e Claudio Napolitano della Fondazione Antonio Megalizzi, Lorenzo Robustelli, direttore di Eunews-Withub, Raffaella Rizzo, direttrice La Nuova Europa, Maria Brizi, direttrice Tucep, Mauro Di Giacomo, direttore Digivis, Claudio Di Maio, Europe Direct Università Roma Tre, Paula Gori, European Digital Media Observatory Istituto Universitario Europeo, Andrea Patroni Griffi, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Fabio Raspadori, Università degli Studi di Perugia. L’attività di tutoraggio degli Ambassador della coesione riguarderà la riflessione, la discussione e l’esercitazione scritta di post, articoli e contenuti in stile giornalistico di buone pratiche su quanto fa l’Europa per i cittadini, e la preparazione di domande per le interviste agli esperti che interverranno ai dibattiti tematici in occasione del Ventotene Europa Festival, in programma sull’isola nei giorni successivi alla 4° Giornata della coesione.