La proposta dei ragazzi della Scuola d’Europa 2022 per l’ambito dell’hate speech.
Razzismo, bullismo, cyberbullismo e omofobia portano all’esclusione sociale di uno o più individui. Nel mondo dei social network sentiamo spesso parlare di ‘haters’, ovvero persone che si nascondono dietro una tastiera per diffondere odio ma ci sono gli ‘haters’ anche nella vita reale.
Crediamo che alla base del problema vi sia la mancanza di una corretta educazione. La scuola dovrebbe curare il tema e proporre iniziative di sensibilizzazione dei ragazzi anche attraverso l’aiuto di psicologi ed esperti. Gli stessi docenti, formati con dei corsi appositi, potrebbero capire meglio le dinamiche tra gli alunni, capire come evitare che qualcuno venga escluso in classe e trattare il tema con più chiarezza.
Qui la proposta sulla piattaforma della Conferenza.