Un richiamo ai principi fondanti dell’Europa unita e ai valori del Manifesto di Ventotene è arrivato anche da Antonio Tajani, vicepremier e ministro per gli Affari Esteri, anche lui presente con un messaggio al Ventotene Europa Festival.
“Oggi il nome di Altiero Spinelli, che per anni ne fu un ascoltato animatore, indica uno dei due palazzi della sede di Bruxelles della Camera europea. È un riconoscimento allo straordinario contributo di uno dei Padri fondatori dell’Europa ma al tempo stesso un forte richiamo ai passi che restano da fare sulla strada dell’integrazione”, ha detto Tajani.
“Penso ad esempio all’esigenza di introdurre il diritto di iniziativa legislativa del Parlamento europeo – che propongo con forza da tempo – o a quella di un’ulteriore estensione del ricorso al voto a maggioranza qualificata in Consiglio. Ma sono molte altre ancora le riforme – ha concluso il vicepremier – su cui la prossima legislatura europea dovrà seriamente interrogarsi e le azioni concrete sulle quali agire da subito. Penso al tema di una guida unica per Consiglio Europeo e Commissione o a quello, assolutamente cruciale, di una vera Europa della difesa: una evoluzione irrinunciabile, se davvero vogliamo che l’Unione Europea abbia una politica estera efficace e capace di esprimere nel mondo i nostri valori di pace”.